Notte di fuoco su Agorà, bruciati tre automezzi e un giovane rimane ustionato
Tre automezzi incendiati, una persona ricoverata in prognosi riservata con gravi ustioni su tutto il corpo: è il bilancio della drammatica notte di attentati perpetrati contro la cooperativa di servizi sociali Agorà Kroton, che si occupa del recupero di tossicodipendenti, dell’accoglienza di immigrati extracomunitari, di minori disagiati. La terribile sequenza è iniziata mezz’ora dopo la mezzanotte di giovedì scorso, quando ignoti si sono introdotti all’interno della comunità per il recupero dei tossicodipendenti in località Sovereto, gestita dalla cooperativa nel comune di Isola Capo Rizzuto, ed hanno piazzato una bottiglia di liquido infiammabile accanto ad un furgone Fiat Ducato. Gli attentatori, tuttavia, sono stati uditi da uno degli ospiti della comunità, un giovane crotonese di 33 anni, che ha scorto le sagome di alcuni individui e si è messo a correre nella sua direzione nel tentativo di riconoscere quantomeno l’autovettura sulla quale si stavano allontanando.
Tre automezzi incendiati, una persona ricoverata in prognosi riservata con gravi ustioni su tutto il corpo: è il bilancio della drammatica notte di attentati perpetrati contro la cooperativa di servizi sociali Agorà Kroton, che si occupa del recupero di tossicodipendenti, dell’accoglienza di immigrati extracomunitari, di minori disagiati. La terribile sequenza è iniziata mezz’ora dopo la mezzanotte di giovedì scorso, quando ignoti si sono introdotti all’interno della comunità per il recupero dei tossicodipendenti in località Sovereto, gestita dalla cooperativa nel comune di Isola Capo Rizzuto, ed hanno piazzato una bottiglia di liquido infiammabile accanto ad un furgone Fiat Ducato. Gli attentatori, tuttavia, sono stati uditi da uno degli ospiti della comunità, un giovane crotonese di 33 anni, che ha scorto le sagome di alcuni individui e si è messo a correre nella sua direzione nel tentativo di riconoscere quantomeno l’autovettura sulla quale si stavano allontanando. Non è ancora del tutto chiaro cosa sia accaduto esattamente ma a quanto pare lo sfortunato giovane è passato a fianco del furgone proprio mentre si sprigionavano le fiamme dalle quali è stato investito in pieno. Il giovane ha riportato ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo ed è stato trasportato immediatamente in ospedale a Crotone; considerata la criticità delle sue condizioni, tuttavia, i medici nella notte hanno deciso di trasferirlo all’ospedale Cardarelli di Napoli dove attualmente si trova ricoverato in prognosi riservata.
Poco più di un’ora dopo quell’episodio gli attentatori sono entrati in azione altre due volte, nel centro della città, dove hanno appiccato il fuoco ad altrettanti automezzi ancora di proprietà della cooperativa Agorà Kroton. All’1,50 le fiamme sono divampate nell’abitacolo di un fuoristrada Tata; invece che davanti alla sede della cooperativa in via Spiaggia delle Forche come di consueto, il mezzo era parcheggiato in via Venezia, dove un operatore di Agorà si era recato a trovare dei familiari. Circostanza che poteva essere nota solo a persone molto vicine agli stessi operatori della cooperativa. Vigili del fuoco e agenti della squadra Volanti della Questura non hanno fatto in tempo a tamponare quell’emergenza che sono dovuti accorrere da un’altra parte della città. Alle 2,30, infatti, è stata incendiata una Citroen Ax station wagon parcheggiata su via Poggioreale, non molto distante dalla casa famiglia gestita dalla cooperativa; anche questo mezzo doveva essere ben conosciuto dagli attentatori dal momento che la carrozzeria non recava insegne dell’Agorà.